Sai quanti tipi di tonno esistono nel Mediterraneo?

Vediamo insieme tutte le varietà presenti nel Mar Mediterraneo.
TONNO ROSSO
Chiamato anche bluefin tuna, il tonno rosso è sicuramente la varietà del Mediterraneo più pregiata. Può arrivare ad essere 3 metri di lunghezza e a pesare 600 chili. Si caratterizza principalmente per il colore rosso delle sue carni e per la sua coda a semiluna.
Per ottenere il meglio da questo pesce bisogna assolutamente conoscere tutti i suoi tagli (clicca qui per conoscerli) e sapere come trattarli, perché del tonno non si butta via nulla.
ALALUNGA
Un’altra varietà di tonno presente nel mar Mediterraneo e considerata di gran pregio è l’alalunga. Si tratta di una tipologia molto comune nell’oceano Pacifico, ma che troviamo anche nel nostro mare. Il suo nome, alalunga, deriva dalle lunghe pinne pettorali a forma di sciabola, ma viene chiamato anche tonno bianco, per il colore della sua carne.
Rispetto al tonno rosso l’alalunga è molto più piccola: può raggiungere infatti una lunghezza massima di 1 metro e pesare all’incirca 40 chili. Inoltre, rispetto al parente tonno rosso bianco ha una carne meno grassa. Le sue uova sono particolarmente apprezzate.
TONNO A PINNE GIALLE
Nel mar Mediterraneo è presente da qualche anno anche il tonno a pinne gialle, una varietà meno pregiata rispetto alle altre. Il nome deriva ovviamente dalla colorazione gialla che caratterizza la punta delle pinne e questa è la tipologia di tonno che tutti noi conosciamo meglio perché è quella utilizzata dall’industria per l’inscatolamento. Il tonno pinna gialla raggiunge un peso di circa 40 chili e la lunghezza supera il metro di poco.
TONNETTO STRIATO
L’ultima varietà da segnalare è il tonnetto striato, estremamente diffuso nel mar Mediterraneo e il più pescato al mondo. Anche questo è un tonno meno pregiato rispetto a quelli di cui abbiamo parlato in precedenza e anche il più economico. La sua è una carne dal colore rosato scuro: la consistenza è tenera e il sapore un pochino amarognolo. Nel nostro mare si trova al largo delle coste della Sicilia e nelle vicinanze di Lampedusa e raggiunge al massimo i 3-4 chilogrammi.
I food lovers con un debole per la cucina orientale lo conosceranno anche perché in Giappone viene chiamato katsuo, e affumicato, essiccato e tagliato in scagliette fini serve a fare il katsuobushi, l’ingrediente fondamentale del dashi, il brodo di pesce con alghe e funghi.